Marketing esperienziale applicato agli stand fieristici

Marketing esperienziale applicato agli stand fieristici

Il Marketing esperienziale sta acquisendo sempre più grande rilevanza: molte aziende, per rendere efficaci le loro strategie di marketing, hanno ritenuto opportuno non partire dal prodotto per elaborare una strategia di vendita, ma di partire dall’esperienza del cliente.

Per marketing esperienziale s'intende quella particolare branca del marketing che concentra la propria attenzione sull'esperienza percepita e provata dal cliente durante il processo di scelta ed il successivo acquisto.

Il Marketing esperienzale lo si può utilizzare anche in ambito fieristico, soprattutto come arma a proprio vantaggio per emergere durante gli eventi di settore dove la concorrenza è tanta e bisogna sfruttare anche le armi più innovative per distinguersi ed attirare il giusto target di potenziali clienti, partner e fornitori.

Lo scopo del marketing esperienziale non è quello di puntare ad una vendita diretta, ma lavorare per creare relazioni sempre più forti, stimolare i sensi, alla ricerca del raggiungimento dell'obiettivo finale.

Questo può voler dire raccogliere contatti da far gestire alla forza vendita o mettere delle buone basi per creare partnership profittevoli.

Far vivere una esperienza memorabile ai visitatori dello stand è diventato un elemento da cui non si può più prescindere.

Le persone durante una fiera sono bombardati da messaggi, informazioni e contenuti, quindi risulta difficile per loro scegliere e capire dove direzionare il loro interesse.

Le aziende che vogliono emergere devono per forza puntare sulle emozioni e sull’esperienza, e lo stand fieristico è l'arma più importante che si può sfruttare in questo senso.

Come allestitori professionali, svolgiamo un continuo lavoro di aggiornamento alla ricerca di innovazioni, sistemi, strumenti, tecnologie e tutto ciò che possa permetterci di creare allestimenti che siano in grado di emozionare in maniera proattiva ed efficace, non fine a se stessa.

Lo stand come elemento di coinvolgimento e non solo di esposizione

Per vincere la concorrenza le aziende hanno bisogno di coinvolgere le persone: chi lo fa è destinato ad avere un vantaggio, chi lo fa sfruttando le leve giuste è il vincitore della battaglia.

In che modo è possibile sfruttare il marketing esperienziale nello stand fieristico ed avere successo?

Prima di tutto serve sempre partire da un progetto esperienziale; ogni dettaglio, ogni elemento, ogni messaggio, ogni comunicazione, i colori, le immagini, i video: tutto deve essere creato con l'obiettivo di creare emozioni specifiche ed esperienza specifiche.

Queste esperienze devono creare una corretta stimolazione verso le persone e portarle ad interagire con l'azienda durante gli eventi fieristici.

Quali sono i tipi di esperienza che si possono realizzare e sfruttare a proprio vantaggio?

  • Esperienze estetiche – le esperienze estetiche sono quelle legate più legate alla bellezza percepita dello stand, l'accurato studio del design e l'amalgama di luci e colori, la capacità di sfruttare tutto l'ambiente circostante per avere uno stand esteticamente bello ed efficace;

  • Esperienze passive – le esperienze passive sono quelle che il visitatore “subisce” una volta entrato all'interno dello stand aziendale, possono essere musiche e suoni di sottofondo, profumi percepiti, immagini e video.

  • Esperienze attive ed immersive – le esperienze attive derivano dall’interazione che avviene tra lo stand ed il visitatore, si sfrutta la tecnologia per comunicare con le persone, l'uso di totem e soluzioni touch, la realtà aumentata e virtuale, il coinvolgimento dello staff: sono tutti elementi che creano un’esperienza diretta e attiva con il pubblico.

Il giusto mix delle esperienze è alla base del successo per le aziende che partecipano agli eventi fieristici più importanti: ognuna andrà calibrata, pensata, progettata per far parte dello stand e lavorare per il raggiungimento degli obiettivi.

Con i nostri ultimi casi di successo possiamo assolutamente dire che l'esperienza che ad oggi non può mai mancare è quella video, dove si possono sfruttare le tecnologie più all'avanguardia per realizzare dei veri e propri cortometraggi in stile hollywoodiano, dove la qualità delle immagini e l'emozionalità del messaggio non hanno paragoni.

Per poter emozionare i visitatori, negli stand fieristici dei nostri clienti, installiamo spesso soluzioni video da sfruttare con LED wall ad altissime prestazioni.

Attraverso la comunicazione audiovisiva proponiamo messaggi che permettono di creare un'esperienza unica per i visitatori, ma anche per gli espositori.

Video emozionali dedicati all'anima dell'azienda, prodotti e servizi proposti con un punto di vista particolarmente emozionale, sono solo alcune delle esperienze che questa soluzione può far vivere.

I video riescono a colpire l’attenzione dei visitatori, sono un forte elemento comunicativo ad oggi irrinunciabile all'interno delle strategie di marketing fieristico delle aziende, perché riescono ad emozionare anche negli ambiti più tecnici.

L'uso dei video emozionali è uno degli aspetti più importanti per applicare il marketing esperienziale alla realizzazione degli allestimenti fieristici, ma non sono i soli strumenti, come abbiamo visto.

Bisogna sapere sfruttare ogni singolo elemento, combinarlo perfettamente nella strategia globale, e per ognuno definire l'obiettivo che si vuole raggiungere lavorando per creare un’esperienza unica.

Noi ce ne occupiamo quotidianamente: lavoriamo per creare soluzioni che siano belle, ma non fini a se stesse, che creino emozioni positive, che permettano alle aziende di instaurare un contatto efficace con i visitatori e dare quindi loro la possibilità di ottenere i risultati che si aspettano dall'investimento.